Roberto                 Lachin

Fotografia

Distanze - Viaggi Nella Memoria

La fotografia è la scelta di una prospettiva precisa. Fotografare significa delineare il quadro d’insieme, definirne i confini, stabilirne l’angolazione, chiarirne le distanze.

La stessa situazione e il medesimo luogo possono essere colti dall’apparecchio attraverso infinite soluzioni diverse. Un po’ quello che succede negli Esercizi di stile di Raymond Queneau in cui un episodio di vita quotidiana raccontato in novantanove modi alternativi produce sensazioni sempre nuove e sorprendenti.

Distanze è qualcosa di più di un diario di viaggio. È un mosaico di ricordi, di memorie precise, di scelte esclusive, di casualità nate tra i lampi dell’improvvisazione. Un diario possiede una linearità cronologica e dei contorni temporali limitati. Questo non è un percorso ragionato, costruito ad arte.

Roberto Lachin compone il suo mosaico di Distanze come una partitura ricostruita con il recupero di singole esperienze sparse nel tempo. Unisce in un’unica esperienza di vita il fascino di Efeso, i misteri di Granada, i colori di Santorini, gli spazi di Marrakech, l’eleganza naturale della Camargue. Luoghi diversissimi, volti che cambiano, colori che declinano, animali che incantano. Le quattro sezioni (Di acqua, di terra, di cieli; Di luoghi, di città e costruzioni; Di animali e uomini; Di dettagli e di emozioni) disegnano un percorso intenso e coinvolgente che potrebbe essere il patrimonio di qualsiasi viaggiatore.

Natale Luzzagni

Galleria di immagini

Di acqua, di terra, di cieli

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Di luoghi, di città e di costruzioni

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Di animali e di uomini

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Di dettagli e di emozioni

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